Mal di schiena, dolori articolari, affaticamento… quanti di noi dopo un’intensa giornata lavorativa seduti alla propria scrivania non hanno provato qualcuno di questi sintomi? Molto spesso questi disturbi sono provocati da un’errata ergonomia della postazione di lavoro.

Ecco alcuni accorgimenti che potete seguire per non sovraffaticare il vostro corpo e lavorare per diverse ore in maniera concentrata e redditizia:

1. La distanza giusta

Lo schermo deve essere a livello degli occhi e in posizione parallela agli occhi, come se si tenesse un foglio di carta di fronte al viso. Anche la distanza e la posizione delle braccia ad angolo retto sono importanti.

2. La postura giusta

La schiena non deve essere ricurva. Non lavorate su laptop che vi costringono ad abbassare lo sguardo. Anche nell’ufficio di casa è importante non irrigidire il corpo. Quindi: procuratevi uno schermo separato da collegare al laptop oppure posizionatelo rialzato e collegato a una tastiera senza fili. Anche la scelta del mouse è importante: per evitare tensione alle cervicali, scegliete un nuovo mouse verticale.

3. L’arredo giusto

La scelta della sedia è importantissima. Preferite sedie con diverse possibilità di regolazione e adattabilità alle esigenze personali di ognuno (date un’occhiata alla nuova Sitag Xilium ). Regolate dunque la sedia in modo tale da sedervi tenendo le cosce in posizione orizzontale e la parte sotto il ginocchio in posizione verticale. Assicuratevi di scrivere con la schiena, il collo e la testa diritti (imparate a scrivere senza dover guardare la tastiera al fine di poter mantenere la testa diritta).

Anche la scrivania deve assicurare una posizione di lavoro ergonomica. Cosa consigliano gli esperti? Una postazione di lavoro che consenta di alternare il lavoro da seduti e quello in piedi. Per esempio scegliendo una scrivania elevabile Sara