Migliorare la tecnologia di stampa nel settore sanitario per incrementare l’efficienza operativa: un’analisi sull’importanza dell’ottimizzazione tecnologica per i professionisti della sanità.
La carenza di personale nel settore sanitario è una problematica ben documentata a livello europeo. La Commissione Europea ha recentemente stimato una mancanza di circa un milione di operatori sanitari nell’Unione Europea. Questo deficit ha comportato un significativo allungamento dei tempi di attesa per i pazienti, specialmente per gli interventi non urgenti. In uno scenario già stressato dalla scarsità di risorse umane, l’efficienza operativa diventa cruciale, e ogni inefficienza, inclusa quella legata alla tecnologia di stampa, assume una rilevanza considerevole.
La gestione del tempo è essenziale in ambito sanitario, dove ogni minuto risparmiato assume un valore inestimabile. Strumenti di stampa obsoleti e inefficienti non solo rallentano il lavoro amministrativo, ma possono avere un impatto significativo anche sul lavoro clinico quotidiano. Medici, infermieri e altri professionisti sanitari sono direttamente influenzati dalle inefficienze tecnologiche, che possono ostacolare la tempestività e la qualità dell’assistenza ai pazienti.
In questo contesto, Epson* – tramite Coleman Parkes, una società indipendente
che si occupa di ricerche di mercato – ha condotto un’inchiesta mirata coinvolgendo professionisti del settore sanitario in Europa, Medio Oriente e Africa. I risultati dell’indagine hanno messo in luce le criticità legate all’attuale situazione tecnologica e hanno evidenziato la necessità di un miglioramento significativo nel campo delle tecnologie di stampa. Gli intervistati hanno sottolineato come le inefficienze tecnologiche non solo rallentano i processi amministrativi, ma influiscono negativamente anche sulla qualità del servizio offerto ai pazienti.
Che cosa ha rivelato l’inchiesta? Alcuni dati: